Lei saprà che la morale non è meno relativa della bellezza, e che non c’è nulla che invecchi più precocemente di un sistema di regole e di pudori
Il mio blog: un luogo dove ritrovare frasi tratte da libri, canzoni e film che più mi piacciono e mi fanno riflettere
Pagine
mercoledì 19 dicembre 2012
La camera di Baltus - Melania G. Mazzucco
Lei saprà che la morale non è meno relativa della bellezza, e che non c’è nulla che invecchi più precocemente di un sistema di regole e di pudori
giovedì 13 dicembre 2012
L’eleganza del riccio – Muriel Barbery
…La vita e la morte sono solo le conseguenze della solidità o meno di una costruzione…vivere, morire sono solo le conseguenze di ciò che abbiamo costruito. Quello che conta è costruire bene
lunedì 10 dicembre 2012
giovedì 6 dicembre 2012
Gli Arancini Di Montalbano – Andrea Camilleri
giovedì 29 novembre 2012
mercoledì 28 novembre 2012
Il Petalo Cremisi e il Bianco – Michel Faber
Gli amici ed i parenti in lutto hanno bisogno di sentire che il defunto si allontana nel corpo che abitava l’ultima volta che l’hanno visto vivo; la decomposizione deve essere lenta quanto i loro ricordi. Ridurre qualcuno in cenere quando, nella mente dei suoi cari, è ancora grande e grosso, è una perversione.
venerdì 23 novembre 2012
martedì 20 novembre 2012
Se questo è un uomo – Primo Levi
Tutti scoprono, più o meno presto nella loro vita, che la felicità perfetta non è realizzabile, ma pochi si soffermano invece sulla considerazione opposta: che tale è anche una infelicità perfetta.
martedì 13 novembre 2012
Les Miserables - Victor Hugo
Un petit jardin pour se promener, et l’immensité pour rêver….quelques fleurs sur la terre et toutes les étoiles dans le ciel
giovedì 24 maggio 2012
Il piccolo principe - A. De Saint-Exupery
“Dritto davanti a se non si può andare tanto lontano”
IL PICCOLO PRINCIPE - ANTOINE DE SAINT-EXUPERY - CdS /RCS - TRADUZIONE DI NINI BOMPIANTI BREGOLI - 2002
lunedì 21 maggio 2012
Cime tempestose - Emily Bronte
Ed ecco che per quella brama che prende gli stolti di voler sentire parlare male di sè, brama che li perseguita come uno spirito maligno....
lunedì 14 maggio 2012
Veloce come il desiderio - Laura Esquivel
...il verbo amare si può coniugare in due modi: o con baci e coccole, o dispensando beni materiali...ma ciò non significa che possano diventare un sostituto. Senza l'amore i beni materiali non sono che uno strumento di coazione....E pur essendo vero che non di solo pane vive l'uomo, è altrettanto vero che di solo amore non si sopravvive...la mancanza di soldi può danneggiare e, col tempo, distruggere anche la passione più grande.
Dolce come il cioccolato - Laura Esquivel
Quando si tratta di mangiare, soltanto gli sciocchi o i malati non gli attribuiscono l'interesse che merita
domenica 13 maggio 2012
Anna e il Re - Margaret Landon
"Sii coraggiosa e non piangere se hai amici vicino, perché questo renderà tristi loro e la mamma […]. Quindi sii brava nel più piccolo e coraggiosa nel più grande atto della tua giovane vita.”
Anonimo Veneziano - Giuseppe Berto
La grandezza è sempre una tentazione, la grandezza latente e irrealizzata, naturalmente, ciò che si sarebbe potuto fare coi talenti lasciati sepolti, e al momento della resa dei conti può anche far comodo qualcuno al quale attribuire almeno parte della colpa, col quale dividere le immancabili frustrazioni ....Non c'è grandezza senza lavoro.
lunedì 5 marzo 2012
Igiene dell'assassino - Amelie Nothomb
"C'è gente così sofisticata che legge senza leggere. Come uomini-rana, attraversano i libri senza prendere una goccia d'acqua...Sono i lettori-rana...io leggo come mangio...significa soprattutto che entra nelle mie componenti e che le modifica. Non si è gli stessi se si è appena letto Kant...o Queneau...la maggior parte della gente emerge da Proust o da Simenon in uno stato identico, senza aver perduto una briciola di ciò che erano e senza aver acquisito una briciola in più. Hanno letto, ecco tutto: nel migliore dei casi, sanno di che cosa di parla."
venerdì 2 marzo 2012
giovedì 1 marzo 2012
Spingendo la notte più in là - Mario Calabresi
Ho sempre chiesto a mia madre perchè non avesse scelto di metterlo nella terra, come nei cimiteri americani, come ad Arlington, dove i caduti di molte guerre riposano nell'erba. La sua risposta era molto semplice: "Perchè non volevo prendesse la pioggia. Non mi sarei data pace a immaginarlo nella terra le notti di temporale".
mercoledì 29 febbraio 2012
Il nome della rosa - Umberto Eco
...Talvolta per amore del silenzio ci si dovrebbe astenere persino dai discorsi leciti, quanto di più dobbiamo astenerci dai discorsi illeciti...
Iscriviti a:
Post (Atom)