Pagine

venerdì 27 febbraio 2015

mercoledì 25 febbraio 2015

Il nome della rosa - Umberto Eco


“Ma allora viviamo in un luogo abbandonato da Dio” dissi sconfortato. “Ne hai trovati di quelli in cui Dio si sarebbe sentito a proprio agio?”

lunedì 23 febbraio 2015

martedì 17 febbraio 2015

Padre ricco, padre povero - Robert Kiyosaki


Sprecare l'esistenza nella paura, senza esplorare mai i propri sogni, è crudele. Anche lavorare come schiavi per i soldi .... è crudele. Svegliarsi di notte con il terrore delle bollette da pagare è una maniera orribile di vivere. Condurre un'esistenza dettata dalle dimensioni della bustapaga non è vera vita. Credere che un posto fisso ci farà sentire sicuri significa mentire a se stessi.

domenica 15 febbraio 2015

Padre ricco, padre povero - Robert Kiyosaki



Quasi tutti hanno un prezzo. E lo hanno a causa di sentimenti umani che chiamiamo paura e avidità. In primo luogo la paura di essere squattrinati ci motiva a lavorare duro; poi riscossa la paga, l'avidità o il desiderio ci inducono a pensare alle cose acquistabili con i soldi. Così si fissa un modello ... Il modello che consiste nell'alzarsi dal letto, andare al lavoro, pagare le tasse, rialzarsi dal letto, andare al lavoro, pagare le bollette  ... Pagateli meglio e perpetueranno il ciclo aumentando anche le loro spese.... Voglio che evitiate questa trappola. Questo è ciò che voglio davvero insegnarvi. Non solo ad essere ricchi, perchè esserlo non risolverà il problema.







sabato 14 febbraio 2015

Padre ricco, padre povero - Robert Kiyosaki


La gente lavora per i soldi anche per soddisfare i desideri .... Ma la felicità comprata con il denaro ha vita breve. ... In realtà molti ricchi sono tali non a casua del desiderio, ma della paura. Credono davvero che il denaro sia in grado di eliminare la paura di essere poveri, per cui si accingono ad accumularne il più possibile, scoprendo però che la paura si aggrava. Infatti a quel punto temono di perderlo.

venerdì 13 febbraio 2015

Padre ricco, padre povero - Robert Kiyosaki


Se invece ti rendi conto che sei tu il problema, puoi cambiare te stesso, imparare qualcosa e diventare saggio. Molti vogliono che siano tutti gli altri a cambiate, tranne se stessi. Lascia che te lo dica: è più facile cambiare se stessi che cambiare gli altri.