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venerdì 27 marzo 2015

Se questo è un uomo - Primo Levi


Inoltre avverrà che la sua capacità di odio, rimasta inappagata nella direzione degli oppressori, si riverserà, irragionevolmente, sugli oppressi: ed egli si troverà soddisfatto quando avrà scaricato sui suoi sottoposti l’offesa ricevuta dall’alto.

giovedì 26 marzo 2015

Spingendo la notte più in là - Mario Calabresi

"Mario, non permetter che altri decidano ancora il tuo destino, lo hanno già fatto quando eri bambino. Questa volta decidi tu". 

Veloce come il desiderio - Laura Esquivel




Ma ogni cosa ha il suo tempo, e non è possibile farla accadere più in fretta.

mercoledì 25 marzo 2015

Anna e il Re - Margaret Landon



“Ma vi ordino di studiare molto e di mettere a frutto quanto più potete la possibilità che vi viene offerta. È un privilegio che nessun altro bambino reale ha avuto prima d’ora e dovete saperne trarre vantaggio.”

martedì 24 marzo 2015

Lettera sulla felicità - Epicuro




La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei  non ci siamo noi.

lunedì 23 marzo 2015

Lettera sulla felicità - Epicuro




Quando dunque diciamo che il bene è il piacere, non intendiamo il semplice piacere dei goderecci, ....ma quando aiuta il corpo a non soffrire e l'animo a essere sereno.

venerdì 20 marzo 2015

Padre ricco, padre povero - Robert Kiyosaki



Si dice che per molti il timore di parlare in pubblico sia di gran lunga superiore a quello della morte. Secondo gli psichiatri, questa paura dipende dal timore di essere ostracizzati, di esporsi, di ricevere critiche, di essere ridicolizzati, di apparire come dei reietti.

giovedì 19 marzo 2015

Igiene dell'assassino - Amelie Nothomb

"Sartre? Scriveva con lo scopo di essere ben accolto nei salotti?" "Altroché! Non ho mai incontrato quel signore, ma solo a leggerlo ho capito a che punto amava i salotti" "Difficile a credersi per un uomo di sinistra" "E allora? Lei crede che gli uomini di sinistra non amino i salotti? Credo invece che li amino più di qualunque altro. E’ normale d'altronde: se avessi fatto l'operaio tutta la vita, anch'io sognerei di frequentare i salotti." "Lei semplifica straordinariamente le cose: non tutti gli uomini di sinistra sono operai. Certi uomini di sinistra sono di ottima famiglia" "Davvero? Quelli non hanno giustificazioni, allora."

mercoledì 18 marzo 2015

Il nome della rosa - Umberto Eco



Raggiunge l'effetto di ridicolo mostrando, degli uomini comuni, i difetti e vizi. Qui Aristotele vede la disposizione al riso come una forza buona, che può avere anche un valore conoscitivo, quando attraverso enigmi arguti e metafore inattese, pur dicendoci le cose diverse da ciò che sono, come se mentisse, di fatto ci obbliga a guardarle meglio e ci fa dire: ecco le cose stavano proprio così, e io non lo sapevo

martedì 17 marzo 2015

lunedì 16 marzo 2015

venerdì 13 marzo 2015

Il nome della rosa - Umberto Eco



Temi, Adso, i profeti e coloro disposti a morire per la verità, che' di solito fan morire moltissimi con loro, spesso prima di loro, talvolta al posto loro.

giovedì 12 marzo 2015

Spingendo la notte più in là - Mario Calabresi



Qui a pochi metri da dove siamo seduti, si preparò la morte di suo padre [Luigi Marangoni, medico del Policlinico di Milano], ma lei non ha voglia di parlare degli ex terroristi, prova fastidio per il dibattito sulla possibilità che possano lavorare nelle istituzioni o essere eletti in Parlamento. "Dovrebbero essere almeno condannati al silenzio sociale: non hanno da insegnare niente".

mercoledì 11 marzo 2015

I Promessi Sposi vs. Giuseppe Balsamo

I Promessi Sposi (Alessandro Manzoni)

Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari; torrenti, de' quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio! ..... Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de' passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. Addio, casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore; dov'era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l'amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio! Chi dava a voi tanta giocondità è per tutto; e non turba mai la gioia de' suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande.
 
 
Giuseppe Balsamo - Conte di Cagliostro (Alessandro Dumas)
 
- Addio - disse, guardando per l'ultima volta il castello. - Addio, casa dove ho tanto sofferto, dove tutti mi  detestavano, dove mi si è dato del pane dicendomi che lo rubavo! Addio! Che tu sia maledetta! Il mio cuore è pieno di gioia e si sente libero. Addio, prigione! Addio, infermo! Antro di tiranni, addio! Addio per sempre!

martedì 10 marzo 2015

Lettera sulla felicità - Epicuro


I mali se affliggono duramente affliggono per poco, altrimenti se lo fanno a lungo vuol dire che si possono sopportare

lunedì 9 marzo 2015

Padre ricco, padre povero - Robert Kiyosaki


Il denaro accentua il modello di cashflow che abbiamo in testa. Se tale modello prevede la spesa di tutto quanto incassiamo, un aumento di introiti condurrà probabilmente a un incremento di spese, da cui il proverbio americano: “Un cretino e il denaro sono una cosa sola”.

giovedì 5 marzo 2015

Spingendo la notte più in là - Mario Calabresi

Nella risposta di Corrado Augias hanno forse finalmente trovato la comprensione che cercavano: "Le cose stanno proprio come questa lettera dice: passati alcuni anni in carcere, i brigatisti coinvolti allora in fatti di sangue tornano in libertà. Sul cedolino di rilascio credo che ci sia scritto 'fine pena'. La pena di coloro ai quali è stato ucciso un marito o un fratello non credo che sia mai finita e in ogni caso la sua fine non è certificabile con un timbro su un pezzo di carta. La disparità di trattamento tra chi uccise e chi venne ucciso è irreparabile, continua negli anni aggravata dal fatto che chi allora uccise scrive memorie, viene intervistata dalla tivù, partecipa a qualche film, occupa posti di responsabilità, mentre alla vedova di un appuntato nessuno va a chiedere come vive da allora senza marito, se ci sono figli che hanno avuto un'infanzia da orfani, se il tempo trascorso ha chiuso le ferite, il rimpianto, il dolore".

mercoledì 4 marzo 2015

martedì 3 marzo 2015

Il Circolo Pickwick - Charles Dickens

...uno di quei graziosi rifugi che gli esseri umani costruiscono perchè servano di piacevole dimora ai ragni.

lunedì 2 marzo 2015