Mattia pensò che rimaneva solo questo, che tutto l’affetto dei genitori
si risolve in piccole premure, nelle stesse preoccupazioni che i suoi
elencavano al telefono ogni mercoledì: il mangiare, il caldo e il freddo, la
stanchezza, a volte i soldi. Tutto il resto giaceva come sommerso a profondità
irraggiungibile, in una massa cementificata di discorsi mai affrontati, di
scuse da fare e da ricevere e di ricordi da correggere, che sarebbero rimasti
tali.
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI – PAOLO GIORDANO – MONDADORI – 2008