Certi giorni non si ha
voglia di andare a lavorare, di informarsi, di prendersi a cuore le catastrofi
di questo mondo, di preoccuparsi del futuro...
Non si ha voglia di
farsi un’opinione sulle ultime riforme e politiche che fanno digrignare i
denti, nessun desiderio di angosciarsi per il lavoro né di sapere se, da qui a
qualche anno, si potrà contare su una pensione...
Non si ha voglia di
essere costantemente assillati dai problemi personali, peraltro legati a quelli
dei propri cari, di sentirsi la coscienza sporca se ci si riempie la vasca per
fare un bel bagno a “scapito” del pianeta, né di provare sensi di colpa per
quello che si mangia...
Si ha voglia solo di
staccare, disconnettersi da tutto per un poco, giusto lo spazio di un istante …
di respirare.
LA FELICITÀ È UN GATTO –STÉPHANE GARNIER –
TRADUZIONE DI CLAUDIA CONVERSO - SPERLING & KUPFER – 2017