La scrivania era simili alla vitrina di un negozio
di elettronica, c’era la tilevisioni, il computer, l’iPod, l’iPad, tri cellulari,
caricabatterie per tutti i gusti, libri su libri, quadernetti e quadernoni.
Allato ‘na seggia così china di vistita che pariva ‘na copia casaligna della
“Venere degli stracci” di Pistoletto. Salvuzzo, a sò pirfetto agio, fici
accomidare il commissario sul letto non prima di aviri scansato le centinara di
cd, dvd, quasette e zainetti che lo cummigliavano.
LA RETE DI PROTEZIONE – ANDREA CAMILLERI – SELLERIO
2017